Il corso di Educazione Musicale è basato sulla metodologia Willems che si ispira a questi concetti fondamentali:
- la consapevolezza che tra musica, essere umano e cosmo esista una stretta relazione;
- il rispetto profondo dell’ordine e delle leggi naturali e gerarchiche esistenti;
- un itinerario d’intervento didattico che si fonda sull’essenza costitutiva degli elementi musicali e non esclusivamente sulle apparenze esteriori e superficiali;
- un itinerario di sviluppo che ricalca da vicino il procedimento della lingua materna.
- LEGGERE le note in relatività ( senza chiavi… o meglio: in tutte le chiavi). Più avanti si leggerà in modo più mirato nelle chiavi di violino e di basso, mantenendo sempre la lettura in relatività.
- LEGGERE il ritmo iniziando da MINIME e SEMIMINIME come riferimento a valori lunghi e corti e proseguendo con l’introduzione di ritmi più complessi (con le crome)
- SCRIVERE, sotto dettatura, piccole improvvisazioni melodiche e ritmiche.
- CANTARE:
- La scala di DO Magg. e tutte le altre scale;
- Il ciclo della scala;
- Gli intervalli e gli accordi di tre suoni;
- Le canzoni della metodologia Willems per la scala, per i nomi delle note, per il ritmo, per gli accordi e per gli intervalli.
- IMPROVVISARE melodie strutturate e ritmi liberi, ritmici e metrici.
- MOVIMENTI NATURALI DEL CORPO:
- Sulla “grande musica”o su melodie improvvisate al pianoforte;
- Marce eseguite contando;
- Battere le misure a due, a quattro ed a tre movimenti.
Ripassare e approfondire tutti i principi del livello base e proseguire aggiungendo:
- CLASSIFICAZIONE infratonale
- INTERVALLI armonici ed accordi di tre suoni (riproduzione e classificazione)
- RICONOSCIMENTO accordi allo stato fondamentale e in rivolto
- POLIRITMIA collettiva ed individuale
- CANZONI a due voci e canoni
- BATTERE e riconoscere le misure a 2, 3, 4 e 5 movimenti.
Ripasso ed approfondimento del livello medio con:
- RIEPILOGO della relatività e lettura in tutte le chiavi (setticlavio)
- LETTURE armoniche a più voci
- RIEPILOGO e riconoscimento delle misure
- DETTATI ritmici e melodici
- RIPRODUZIONE accordi di tre, quattro e cinque suoni ed aggregati diversi
- IMPROVVISARE su accordi separati e su cadenze Maggiori e minori
- SCALE e tonalità (progressione, trasporto e modulazione)
- ACQUISIZIONE di tutti gli ordinamenti (dei nomi dei suoni, dei gradi della scala diatonica, dei policordi, degli intervalli, degli accordi e dei loro rivolti, dei valori ritmici, ecc.)
Molto spesso i principi dei diversi livelli vengono introdotti già nel livello precedente e la divisione tra questi non è così netta. Nonostante le nozioni principali della teoria ( sincopi, contrattempi, legature, tonalità, ecc.) non siano menzionate, vengono introdotte ogni volta che si presentano nelle letture o nelle improvvisazioni.